Illuminazione ottimale per una salute migliore – Un caso di studio dimostra che INTELLilight™ può migliorare la salute dell’operatore e la concentrazione
L’operatore Jahn Steinar ha sofferto spesso di cefalea durante gli anni di lavoro nella foresta. La cefalea si presentava nelle tante ore di lavoro al buio ma si accentuava soprattutto in inverno, quando il bianco della neve rifletteva la luce intensa dei fari. Tuttavia, da quando la compagnia forestale norvegese Næsbø Skog è passata al sistema di illuminazione INTELLilight di TYRI, le cefalee ricorrenti di Jahn sono completamente scomparse.
Jahn Steinar ha 41 anni e lavora nel settore dell’abbattimento alberi da 22 anni. Ha intrapreso questo mestiere in Norvegia al servizio di un’altra azienda, per poi passare a Næsbø Skog dopo appena un anno. Da allora è sempre rimasto in Næsbø Skog e del suo lavoro adora tutto, tranne le cefalee. Lo scorso inverno, Næsbø Skog ha investito in una nuova abbattitrice, una John Deere 1270G dotata dell’innovativo sistema di illuminazione INTELLilight di TYRI, che consente all’utente di controllare ogni faro separatamente o in gruppo tramite una app mobile. Con questo innovativo sistema di illuminazione, l’utente può regolare la luminosità e la temperatura colore del faro. È inoltre possibile impostare e modificare agevolmente le preferenze personali dei singoli conducenti tramite la app o il telecomando.
“Le cefalee sono scomparse immediatamente. Quando lo scorso inverno mi hanno consegnato la nuova abbattitrice John Deere dotata di TYRI INTELLilight, la foresta era già innevata e spesso terminavo la giornata di lavoro con il mal di testa, ma grazie al nuovo sistema di illuminazione il problema non si è più presentato. Credo che tutto dipenda dalla corretta regolazione della temperatura colore. In un paesaggio bianco, il riflesso è molto forte e disporre di una luce calda fa una grande differenza. Le cefalee erano dovute alla luce bianca fredda. Ma la nuova illuminazione più morbida e calda le ha eliminate del tutto”, racconta Jahn Steinar.
Per Arne Torstensson di TYRI può confermarlo grazie alle proprie competenze sull’effetto dei vari tipi di luce. Ingegnere ottico in TYRI, Torstensson si occupa di ottimizzare l’esperienza ottica dei diversi fari e sistemi di illuminazione TYRI.
“Quando il terreno è innevato, il bianco della neve riflette ‘troppa’ luce e l’operatore, che rimane abbagliato, riesce a distinguere meno chiaramente i contorni di ciò che lo circonda. L’operatore deve quindi sforzare i muscoli oculari, con conseguenti cefalee da sforzo e irrigidimento dei muscoli di spalle e collo. Con un’illuminazione più calda, i riflessi risultano meno intensi. Poiché anche i contorni sono più definiti, non occorre strizzare gli occhi o concentrarsi per vedere bene e svolgere un buon lavoro. A quanto ho capito, Jahn indossa gli occhiali fin da ragazzo. Considerando anche che la vista diminuisce naturalmente con l’età, invecchiando è ancora più importante disporre dell’illuminazione giusta per evitare mal di testa e altri problemi correlati” spiega Per Arne.
Jahn racconta: “Sono nel settore da tanto tempo e ho assistito al passaggio dalle lampadine alogene a quelle a LED, e ora questo sistema di illuminazione mi permette di scegliere con precisione la luce più adatta! La nuova abbattitrice è dotata di 34 fari che posso impostare in base alle mie preferenze. Quello che mi piacerebbe avere in futuro è un sistema che compensi automaticamente la riduzione della luce esterna aumentando l’illuminazione”, conclude Jahn Steinar.
Lo scorso inverno Næsbø Skog ha installato INTELLilight anche su un’abbattitrice EcoLog 580F. Le due macchine sono attualmente in fase di prova e il sistema di illuminazione sarà valutato a breve.
Tuttavia, il sostegno personale di Jahn ci offre un ottimo punto di partenza per capire quanto INTELLilight possa migliorare il benessere dell’operatore in cabina tutto l’anno.